Quando si parla di sviluppo sostenibile del pianeta, nell’immaginario collettivo 4 sono gli assunti essenziali che ritornano:
- rifiuti
- energia
- acqua
- cibo
È per questo che ogni incontro che realizzeremo avrà l’obiettivo di illustrare in modo ludico e divertente, attraverso diversi linguaggi, i 4 assunti principali tra loro collegati a cui si andranno ad associare nel “racconto” gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile del pianeta.
A seconda dello spazio e del target ogni incontro prevedrà in modo congruo di raccontare in associazione:
- RIFIUTI E ENERGIA
- ACQUA E CIBO
Se parliamo di rifiuti come risorsa e di energia pulita e rinnovabile, parleremo di RE BOAT NATIONAL CONTEST e CONTESTECO.
Dalle discariche agli inceneritori negli ultimi cinquant’anni varie sono state le strategie adottate per risolvere il problema ma solo una sembra funzionare realmente, il sistema “Zero Waste” (ossia rifiuti zero) ideato da Paul Connett (professore di chimica e tossicologia presso la St. Lawrence University) alla fine degli anni ’80 per la città di San Francisco ed adottato oramai in varie parti del mondo tra cui ben 72 virtuosi comuni italiani. La teoria di Connett gli venne suggerita da una frase pronunciata centinaia di anni prima proprio da Leonardo da Vinci: “non esiste cosa che possa essere considerata rifiuto” e si basa, in buona sostanza, sull’azzeramento dei rifiuti perché si smette di produrne.
Ora, nel 2019, ricorre il cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci. Artista, ingegnere e scienziato, Leonardo da Vinci è stato il genio del Rinascimento, e dopo 500 anni dalla sua scomparsa ancora oggi rappresenta una delle icone più straordinarie di creatività e ingegno umano.
È così che l’ingegno, la curiosità, la progettazione e lo studio che hanno reso Leonardo da Vinci una mente poliedrica, ha dato vita a grandi opere d’arte e per primo ha avuto l’intuizione a considerare le cose come risorsa e non come rifiuto.
È stato proprio l’artista fiorentino infatti a creare un Macchinario a molla, fonte d’ispirazione per le moderne e attuali automobili: un dispositivo dotato di tre ruote, il quale non andava a benzina ma a molla, in grado di percorrere alcuni metri di strada in completa autonomia senza inquinare. Il Genio ha concepito anche svariate macchine volanti, tra le quali la più famosa è sicuramente la Vite aerea arrivando a ipotizzare e formulare in anticipo di secoli l’efficacia trattiva dell’elica. Altra grande invenzione di Leonardo da Vinci è stata quella della Barca a pale, dove il moto alternato della pedalata viene trasformato in un moto rotativo continuo, che muove la barca. L’ingegno, la curiosità e lo studio delle diverse discipline hanno reso Leonardo da Vinci una mente poliedrica, il quale, attraverso la creatività e la voglia di sperimentare, ha dato vita a grandi opere d’arte che ancora oggi lo innalzano sul podio dei Geni del Rinascimento.
Ed è questo che vogliamo dai bambini, dai ragazzi, dai genitori e dagli insegnati che parteciperanno agli incontri di CONTEST-AZIONI: attraverso l’ingegno, la curiosità, la creatività e la sperimentazione, siamo certi che verranno presentate idee e soluzioni che portino ad azioni che siano in linea con le strategie per lo sviluppo sostenibile del pianeta o - in particolare - con le strategie comunitarie che, con la direttiva 2008/98/CE, si sono poste l’obiettivo di diventare una “società del riciclaggio con un alto livello di efficienza”, cercando di limitare la produzione di rifiuti o, comunque di riutilizzarli come risorse.
È per questo che CONTEST-AZIONI è un progetto innovativo, un format che attraverso il recupero, riciclo, riduzione e riuso, in funzione del design artistico, della tecnologia, dell’ingegno e della cultura, ha il notevole potenziale di far luce su questo problema e allo stesso tempo di offrire soluzioni creative che facciano riflettere.
È inoltre da sempre rinosciuto che il terreno di incontro tra teoria e pratica è il contesto reale di apprendimento. CONTEST-AZIONI vuole essere - l’incontro di queste due fasi: da una parte la progettazione dall’altra la creazione.
La partecipazione sul campo significa infatti toccare con mano le fasi di un progetto: immaginare dapprima quali siano gli oggetti di scarto che possano “formare” un’imbarcazione o un’opera d’arte e di design e poi dedicarsi alla Sua progettazione; constatare che un progetto - giorno dopo giorno - prenda forma e si possa toccare con mano; avere la consapevolezza che quel progetto non sia soltanto un “esercizio di stile” ma sia in grado di portare alla costruzione di un’imbarcazione che galleggi, consenta di avere a bordo un equipaggio e possa navigare con la propulsione scelta tra quelle a energia pulita. Ecco dunque il terreno d’incontro per confermare la teoria nella pratica.
CONTEST-AZIONI diviene così propedeutico - con attività specifiche e differenti - ai 3 diversi CONTEST:
- RE BOAT NATIONAL CONTEST per la RE BOAT NATIONAL RACE
- CONTESTECO, il concorso d’arte e design + eco del web
- RECUPERA E RIUSA IN CUCINA E NON SPRECARE NE’ ACQUA, NE’ CIBO.